Banca Subalpina | Banche Italiane

La Banca Subalpina venne creata nei primi mesi del 1965 allo scopo di assumere la rete di sportelli e i depositi di due istituti torinesi - Banca Grasso e Istituto Bancario Piemontese - sottoposti alla procedura di liquidazione coatta amministrativa. A metà degli anni Ottanta, con 14 sportelli tra Milano e Torino, la Banca Subalpina era controllata dalla Cassa di Risparmio di Torino per il 40% circa, dalla Reale Mutua Assicurazioni di Torino per una quota simile e da altri investitori minori. Alla fine del 1988, veniva finalizzata l'acquisizione della Banca di Bergamo. Agli inizi del 1990, nel quadro di una strategia di rafforzamento, la Cassa acquisì la quota detenuta dalla Reale Mutua e il restante 13% in mano a pochi investitori.

Sede legale

Torino (TO)

Capitale sociale

[1966] 500.000.000 Lire italiane
[1983] 7.500.000.000 Lire italiane
[1987] 15.000.000.000 Lire italiane
[1989] 43.3000.000.000 Lire italiane

Forma giuridica

[1965] Società per azioni

Categoria bancaria

[1966] Società ordinaria di credito

Fonti archivistiche

Archivio di Stato di Torino (Torino)
Archivio storico La Stampa
17 gennaio 1965, p. 15; 30 aprile 1965, p. 2; 8 maggio 1965, p. 2; 23 aprile 1966, p. 35; 14 dicembre 1985, p. 2; 4 gennaio 1988, p. 6; 7 marzo 1990, p. 15

Soggetto incorporante

· Cassa di Risparmio di Torino

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