Data di costituzione: 24 febbraio 1901
Data di incorporazione: 11 gennaio 1948
La Banca Popolare Cooperativa di Bistagno nasce come società anonima cooperativa il 24 febbraio 1901. Il capitale sociale è di 25.000 lire, suddiviso in 1.000 azioni. Il primo presidente del Consiglio di amministrazione è Luigi Ivaldi. Lo scopo sociale è di "favorire le pubbliche industrie agricole e commerciali, procacciando preferibilmente il credito ai suoi Azionisti col mezzo della mutualità e del risparmio, e rendere fruttiferi i risparmi dei suoi Azionisti" (art. 2 dello Statuto). Il peggioramento delle condizioni all'indomani della Seconda guerra mondiale rendono sempre più difficile per la Banca il raggiungimento dei propri scopi sociali. Parte della clientela abbandona l'istituto per dirigersi verso banche in grado di fornire servizi più rispondenti alle mutate esigenze. Di conseguenza, il lavoro e il reddito della Popolare di Bistagno diminuiscono al punto da indurre l'Assemblea dei soci (seduta straordinaria dell'11 gennaio 1948) a deliberare lo scioglimento della società, la messa in liquidazione e la sua cessione all'Istituto San Paolo di Torino, che così apre una nuova agenzia a Bistagno (operativa dal 3 gennaio dell'anno seguente).
Sede legale
Capitale sociale
Forma giuridica
Categoria bancaria
Fonti archivistiche
Autore: Enrico Berbenni | Ultima modifica: 28 dicembre 2022