Nell’aprile del 1578 Tomaso Monforte, rappresentante di una delle dodici maggiori famiglie di Fossano, donò al locale ospedale 200 scudi d'oro affinché questo ente abbia «da prestarli sicuramente come si fa in la città di Genova o Savona il Monte di Pietà» in modo da procurare «per amor di Dio beneficio ai poveri». Il 13 gennaio 1591 il notaio Arandino redasse la costituzione del locale Monte di Pietà con l’elencazione dei soci che sottoscrissero la propria quota; in seguito fu steso ed approvato il regolamento. Nei secoli a seguire, il Monte di Pietà assicurò sostegno agli strati più deboli della popolazione fossanese. Nel 1903 venne inaugurata la nuova sede nel Palazzo del Comandante. L'anno seguente, il Monte avrebbe destinato 20.000 lire per la costituzione della Cassa di Risparmio e ospitato nella propria nuova sede gli sportelli della Cassa. Nel 1940, con Regio Decreto 2 aprile 1940 n. 360, il Monte venne associato alla Cassa di Risparmio.