Data di costituzione: 26 settembre 1872
Data di incorporazione: 11 febbraio 1873
Il Banco Commerciale di Spezia si costituisce il 26 settembre 1872. Lo Statuto è in seguito modificato il 16 novembre di quell'anno. Ha durata ventennale, con capitale di un milione di lire, di cui versate all’atto costitutivo 100.000 lire. La proprietà azionaria è piuttosto dispersa: con 200 azioni possedute (su un totale di 4.000), la Banca di Spezia compare come azionista di primo piano tra i 152 soci.
Scopo della società è il "commercio di conto proprio e di commissione con anticipazioni sulle merci" e l'esercizio "di stabilimenti industriali, magazzini di deposito ed altro" (Regio Decreto autorizzativo del 12 dicembre 1872). Si tratta dunque di una banca che ha lo scopo di sostenere lo sviluppo delle imprese del territorio spezzino, che in quel periodo sta godendo di un momento di espansione economica. Essa appartiene al copioso movimento delle fondazioni di istituti creditizi che pervade nel triennio 1871-1873 la Liguria (con 43 nuove istituzioni).
Come altre banche società per azioni costituitesi nella prima metà degli anni Settanta, il Banco Commerciale ha avuto una parabola piuttosto rapida; infatti già nel febbraio del 1873 viene deliberato lo scioglimento e l'incorporazione nella Banca di Spezia.
Sede legale
Capitale sociale
Forma giuridica
Categoria bancaria
Fonti archivistiche
Fonti bibliografiche
Autore: Enrico Berbenni | Ultima modifica: 30 dicembre 2022