Data di costituzione: 9 novembre 1871
Data di fallimento: [1873]
La Banca di Spezia viene costituita nella città ligure il 9 novembre 1871, su iniziativa del negoziante Ettore Samengo che avrebbe in seguito amministrato anche il Banco commerciale di Spezia (istituto che condivide con la Banca di Spezia la gran parte degli azionisti). Quest'ultima ha per oggetto sociale "le operazioni di credito, i cambi marittimi, l'acquisto e vendita di aree fabbricabili e la costruzione di case" (Regio Decreto autorizzativo, art. 1). Il capitale iniziale è di 250.000 lire, suddiviso in 2.500 azioni. Assorbe in seguito il Banco commerciale, che nel frattempo era entrato in dissesto. Dopo una fase di apparente prosperità, nel luglio del 1873 la situazione degenera rapidamente anche per la Banca di Spezia, creando turbamento nella città ligure per gli ampi interessi in gioco. Viene accertato che Ettore Samengo si era servito dell'istituto di credito da lui diretto per ottenere un ingente prestito di 1,2 milioni di lire, a fronte di garanzie ampiamente insufficienti. Samengo viene incriminato per una serie di reati e la Banca di Spezia entra in liquidazione.
Sede legale
Capitale sociale
Forma giuridica
Categoria bancaria
Fonti archivistiche
Autore: Enrico Berbenni | Ultima modifica: 30 dicembre 2022