Data di costituzione: 30 novembre 1873
Data di incorporazione: 1 novembre 2010
La Banca Popolare di Intra nasce il 30 novembre 1873 su iniziativa di Francesco Viganò. Il capitale è di 100.000 lire, portato a 200.000 lire nel 1877 (diviso in 4.000 azioni da 50 lire ciascuna). In quell'anno il presidente è Lorenzo Cobianchi.
Nel 1882 l'attivo di bilancio è pari a 3,5 milioni di lire, in forte crescita rispetto a pochi anni prima (1,4 milioni nel 1876). Nel 1883 il Consiglio di amministrazione è così composto: Federico Pariani (presidente), Albino Taglioni (vicepresidente), Isidoro Albertini, Giovanni Boletti, Pietro Bozza, Salomone Braendli, Antonio De Lorenzi, Francesco Franzosini, Pietro Frova, Gerolamo Pirinoli, Cesare Pozzi, Carlo Sutermeister.
Nel 1936 ha un attivo totale di circa 58 milioni di lire.
Nel 1969 la compagine sociale conta ben 5.000 soci e il patrimonio ammonta a 1,7 miliardi di lire. In quell'anno il totale di bilancio è superiore a 88 miliardi.
Nel 1999, pur mantenendo la vocazione di banca locale, la rete operativa raggiunge il numero di 58 sportelli, rafforzando la propria presenza nel Milanese e nel Varesotto.
Il 29 ottobre 2010 viene stipulato l’atto di fusione per incorporazione di Veneto Banca S.p.A. e di Banca Popolare di Intra S.p.A. in Veneto Banca Holding S.C.p.A. La fusione dispiega i propri effetti a decorrere rispettivamente dal 1° novembre 2010 per Banca Popolare di Intra e dal 22 novembre 2010 per Veneto Banca S.p.A.
Sede legale
Capitale sociale
Forma giuridica
Categoria bancaria
Fonti archivistiche
Fonti bibliografiche
Autore: Enrico Berbenni | Ultima modifica: 23 dicembre 2022