Data di costituzione: 12 aprile 1906
Data di scioglimento: 20 maggio 1909
La Banca Cooperativa "Giano" fra proprietari beni stabili in Genova viene costituita a Genova il 12 aprile 1906. La banca sorge con un capitale sottoscritto limitato, pari a 22.550 lire, che però non aumenta a causa della mancanza di nuovi sottoscrittori. Inoltre, buona parte degli azionisti non si cura di completare i versamenti e alcuni addirittura non versano nulla, così che il capitale effettivamente versato è di sole 9.805 lire. Il funzionamento della banca è quindi fin dalle sue origini compromesso e per quanto si limitino le spese e si ricerchi nuovo capitale, già nell’Assemblea generale ordinaria degli azionisti nel 1907 si delibera lo scioglimento e la liquidazione della banca, nominando liquidatori Bernardo Piccone, Stefano Barbieri e il notaio Oreste Tommasini. Tuttavia dopo aver presentato copia del verbale dell’Assemblea al Tribunale di Genova, la delibera di scioglimento non viene accettata, a causa del fatto che non era stata pubblicata la convocazione dell’Assemblea sui giornali 'Caffaro', 'Secolo XIX' e 'Lavoro' ai sensi dell’articolo 21 dello Statuto sociale. Viene quindi convocata una nuova Assemblea il 20 maggio 1909 che conferma le decisioni dell’assemblea precedente, deliberando nuovamente lo scioglimento e la liquidazione della Banca, con gli stessi liquidatori.
Sede legale
Capitale sociale
Forma giuridica
Categoria bancaria
Fonti bibliografiche
Autore: Luciano Maffi | Ultima modifica: 23 dicembre 2022