Data di costituzione: 1874
Data di fallimento: 1965
La Banca A. Grasso & Figlio venne fondata a Torino nel 1874. Fin dai primi anni, sostenne lo sviluppo di alcune realtà industriali piemontesi come per esempio nel 1881 la Società Italo-Americana per l'esercizio del telefono Bell. Nei primi decenni del Novecento, arrivò a detenere una partecipazione di rilievo nella FIAT. Nel 1928, pur mantenendo la stessa denominazione, venne trasformata da società in nome collettivo in anonima. Nel secondo dopoguerra assunse la denominazione “A. Grasso e figlio S.p.A.”. Nel febbraio del 1965, conseguenza di una situazione divenuta sempre più difficile e ingestibile, la banca con sede in in via Santa Teresa chiuse al pubblico i propri sportelli e, nell'aprile seguente, venne chiesta la liquidazione coatta amministrativa e questo quasi in contemporanea alla richiesta dell'Istituto Bancario Piemontese S.p.A. Il 3 maggio, con decreto del ministro del Tesoro Colombo, venne revocata l'autorizzazione all'esercizio del credito. Gli sportelli e i depositi della A. Grasso e figlio S.p.A furono presi in carico dal nuovo istituto di credito creato ad hoc, la Banca Subalpina S.p.A. mentre le perdite furono assorbite dall'Istituto Bancario San Paolo di Torino, dalla Cassa di Risparmio di Torino e dall’IFI- Istituto finanziario industriale.
Sede legale
Forma giuridica
Categoria bancaria
Fonti archivistiche
Fonti bibliografiche
Autore: Geoffrey Pizzorni | Ultima modifica: 20 dicembre 2022