Data di costituzione: 6 giugno 1867
Data di fallimento: 1896
L'istituto di credito è autorizzato con Regio Decreto 8 giugno 1868. Del comitato promotore fa parte anche l'allora sindaco di Genova, Andrea Podestà, in qualità di presidente onorario. La banca nasce per rivolgersi a operai, piccoli industriali e commercianti. Inoltre, sostiene e promuove altre iniziative cooperative e svariate società di mutuo soccorso. Interviene a favore della Banca Popolare di Sampierdarena, entrata in crisi tra il 1880 e il 1881, favorendone il risanamento. Promuove, pur con qualche difficoltà, il credito popolare attraverso la costituzione di piccole banche nei centri minori della Liguria. Un'ispezione governativa del 1879 mette però in luce diverse irregolarità passate e il coinvolgimento in operazioni aleatorie. Nel 1893 entra in crisi e ottiene una moratoria, ma nel 1896 il tribunale ne dichiara il fallimento.
Sede legale
Capitale sociale
Forma giuridica
Categoria bancaria
Fonti archivistiche
Fonti bibliografiche
Autore: Enrico Berbenni | Ultima modifica: 23 dicembre 2022