Data di costituzione: 20 gennaio 1879
Altre denominazioni
La Gazzetta di Mondovì del 27 maggio 1879 dava notizia dell'avvenuta costituzione di una società in nome collettivo tra i signori Paolo Azzoaglio, commerciante e possidente (e nel 1888 anche consigliere comunale) e l'avvocato Carlo Rovea, entrambi di Ceva. Il capitale di 6.000 lire era stato conferito dai due soci in parti uguali e l'impresa aveva come oggetto l'attività bancaria compresa la compravendita di titoli pubblici e valori industriali, il cambio di valute, lo sconto di effetti e “finalmente il commercio di commissioni di Banca“. Sul finire del secolo, già liquidato l'avvocato Rovea, la banca proseguì sotto la guida di Azzoaglio diventando il punto di riferimento dei molti abitanti di Ceva che erano emigrati soprattutto in California. Da oltreoceano, infatti, arrivavano nel piccolo centro del Cuneese tutte le loro rimesse bancarie. Nel 1959, l'impresa venne trasformata da ditta individuale in società in nome collettivo insieme al figlio Vincenzo Azzoaglio e al nipote del fondatore Francesco. Nel luglio del 1963, venne aperta la prima filiale a Garessio. Nel dicembre del 1977, con la trasformazione in società per azioni, iniziò un periodo di crescita alimentato dall'apertura di cinque nuovi sportelli ed estendendo l'attività non più solo al Basso Piemonte ma anche in Liguria nelle province di Imperia e Savona. Nel 2011, le filiali erano diventate sedici diffuse adesso anche nel Cuneese e nella Val Bormida. Attualmente, la Banca Azzoaglio è amministrata dalla quarta generazione con Erica e Simone che nel 2017 hanno inaugurato la prima filiale torinese.
Sede legale
Capitale sociale
Forma giuridica
Categoria bancaria
Fonti archivistiche
Fonti bibliografiche
Autore: Geoffrey Pizzorni | Ultima modifica: 28 aprile 2023