Data di costituzione: 1862
Data di cessazione: 1913
Altre denominazioni
Giuseppe Balduino (1840-1913), banchiere privato, è titolare insieme al fratello Domenico (1824-1885) della Ditta D. e G. Balduino fu Sebastiano di Genova, società attiva in diversi settori, fra cui quello creditizio e finanziario. Egli comincia la sua attività poco più che ventenne e la gestisce in prima persona quando Domenico si dedica completamente all'attività finanziaria legando il suo nome a quello del Credito Mobiliare Italiano e a tutta una serie di altre attività finanziarie. Domenico Balduino, infatti, già dal 1860 ricopre il ruolo di direttore della Cassa del Commercio e dell'Industria di Torino, sorta nel 1860 sotto il patrocinio di Cavour, e poi divenuta Società Generale di Credito Mobiliare (1863), società di cui riveste il ruolo di direttore fino alla morte. Inoltre egli è anche amministratore della Banca di Credito Italiano a Milano e della Banca Toscana di Credito a Firenze, nonché sindaco della Banca Nazionale. Nei primi decenni postunitari la collaborazione dei due fratelli Balduino nello svolgersi delle vicende finanziarie del Regno è costante ed ininterrotta, essendo essi coinvolti in una lunga serie di affari in cui ricoprono ruoli primari: banche, acquedotti, ferrovie, filande, assicurazioni. Sono note le loro relazioni con il duca di Galliera, Raffaele Rubattino, Vincenzio Florio ed altri importanti uomini d'affari. Giuseppe Balduino è dunque banchiere privato con importanti relazioni, per decenni figura emblematica delle esperienze mercantili e finanziarie del capitalismo genovese. Egli è vicepresidente della Società italiana per le strade ferrate meriodionali e consigliere nella società La Fondiaria. Alla morte del fratello nel 1885 ricopre un ruolo importante anche in relazione al Credito Mobiliare, il cui clamoroso fallimento nel 1893 è per lui un grave colpo economico, come per molti altri banchieri privati genovesi. Nel decennio a cavallo del 1900 rimane tra i più autorevoli e ascoltati rappresentanti dell'azionariato della banca centrale, essendo parte prima del Consiglio superiore della Banca Nazionale e poi in quello della Banca d'Italia.
Sede legale
Forma giuridica
Categoria bancaria
Fonti bibliografiche
Autore: Luciano Maffi | Ultima modifica: 23 dicembre 2022