Data di costituzione: 22 maggio 1868
Data di fusione per unione: 8 luglio 1894
Altre denominazioni
La Banca Popolare Cooperativa Agricolo-Commerciale di Alessandria nasce il 22 maggio 1868 per soddisfare la domanda di credito espressa dagli agricoltori, dagli operai e dal piccolo commercio e industria. Ha per modello la Banca Popolare di Milano, fondata nel 1865. Il capitale sociale, inizialmente di 112.500 lire, viene in seguito aumentato a più riprese (nel 1876 è pari a 2,5 milioni).
Il 7 settembre 1873 l'Assemblea delibera di cambiare denominazione in Banca Popolare di Alessandria. La sua sede è ad Alessandria ma ha filiali anche a Broni, Fossano, Mede, Mortara, Stradella e Voghera. Nell'Assemblea degli azionisti dell'8 luglio 1894, dopo 26 anni, viene deliberato lo scioglimento, affidando la liquidazione alla Banca di Alessandria e di Lomellina. L'operazione è in realtà pensata per risolvere la crisi finanziaria dell'istituto alessandrino, il quale si fonde con la Banca di Lomellina di Vigevano (la cui liquidazione è deliberata lo stesso giorno della Popolare di Alessandria), dando vita appunto alla Banca di Alessandria e di Lomellina.
Numero del tribunale: AL 2
Sede legale
Capitale sociale
Forma giuridica
Categoria bancaria
Fonti archivistiche
Fonti bibliografiche
Autore: Enrico Berbenni | Ultima modifica: 23 dicembre 2022