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Banca di Pinerolo

Pinerolo (TO); Torino (TO)

Data di costituzione: 30 giugno 1872

Data di scioglimento: 30 marzo 1891

Pinerolo (TO); Torino (TO)

La società anonima denominata Banca di Pinerolo nasce a Pinerolo il 30 giugno 1872 con la durata di 50 anni. Il 16 ottobre 1881, l'Assemblea dei soci - a cui partecipano 111 soci, tra cui Cesare Ottolenghi e Giorgio Formento quali principali azionisti - delibera un aumento di capitale da uno a due milioni di lire, diviso in 10.000 azioni da 200 lire ciascuna. Alla Banca di Pinerolo partecipa con una piccola quota anche l'Unione Banche Piemontese. Al 28 febbraio 1882, a fronte di un attivo totale di bilancio pari a 3,4 milioni di lire , raccoglie depositi in conto corrente per circa 1,8 milioni. Probabilmente sul finire del 1884, la sede sociale viene trasferita a Torino, mentre a Pinerolo rimane attiva una succursale. La sua iscrizione nel Registro della Cancelleria del Tribunale di Torino è del 4 aprile 1885.
Il 1 gennaio 1890, la rivista 'Credito e cooperazione' (organo dell'associazione fra le banche popolari), riporta come la Banca di Pinerolo si fosse allontanata dall'esercizio del credito ordinario: "Se la Banca di Pinerolo vuole ritornare alle sue antiche e buone origini, sia la benvenuta tra noi: ma allora deve chiudere il suo ufficio di Torino; abbandonare la via della speculazione in cui si è tanto ingolfata e diventare un istituto di vero e sano credito popolare". E continua: "Non è forse anormale che una banca che porta il titolo di una modesta e laboriosa città di provincia, non abbia (secondo la situazione al 30 novembre 1889) che 292 mila lire di cambiali, mentre ha per oltre un milione di azioni ed obbligazioni di Società, e 924 mila lire di conti correnti attivi?". La conclusione è inevitabile: "la semplice loro esistenza dimostra chiaramente come la Banca di Pinerolo sia completamente uscita dalla pratica bancaria di un modesto istituto di provincia". Si auspica pertanto un radicale mutamento della gestione, "trasformando l'istituto in una vera Banca popolare cooperativa". Tuttavia, il 10 marzo 1890 (presidente Ferdinando Siccardi) viene deliberata la soppressione della succursale di Pinerolo.
Del 30 marzo 1891 è una risoluzione di scioglimento con la nomina contestuale di un liquidatore. Il bilancio di chiusura della liquidazione è registrato il 7 ottobre 1891.


Numero del tribunale: TO 40/1885

Sede legale

  • Pinerolo (TO)
  • Torino (TO) [Nel 1890 la sede della banca risulta essere a Torino.]

Capitale sociale

  • [30 giugno 1872] 1.000.000 Lire italiane
  • [16 ottobre 1881] 2.000.000 Lire italiane [Delibera assembleare]
  • [10 marzo 1890] 1.000.000 Lire italiane [Delibera assembleare]

Forma giuridica

  • [30 giugno 1872] Società anonima

Categoria bancaria

  • [30 giugno 1872] Società ordinaria di credito

Fonti archivistiche

  • Camera di Commercio di Torino (Torino)
    Cancelleria commerciale del Tribunale di Torino - Registro delle società commerciali, serie Registri
    Registro 2 (1885-1886)
  • Archivio centrale dello Stato (Roma)
    MAIC, Direzione generale credito e previdenza, Industrie banche e società
    b. 226, fasc. 1390
  • Archivio di Stato di Torino (Torino)
    Archivio storico La Stampa

Fonti bibliografiche

  • Credito e cooperazione. Organo dell'Associazione fra le banche popolari, della Società mutua d'assicurazione "La Popolare" e del Patronato dei sindacati agricoli (1 gennaio 1890)

Autore: Enrico Berbenni | Ultima modifica: 20 dicembre 2022