Il 22 dicembre 1895 viene fondata la Cassa Rurale di Depositi e Prestiti di Saint-Pierre (TO, dal 1927 AO), con atto rogato dal notaio Guerraz. La società ha lo scopo di "migliorare la condizione morale ed economica dei suoi membri, procurando loro il denaro a ciò necessario". I soci fondatori sono 17, in prevalenza agricoltori e quasi tutti residenti in Saint-Pierre. Tra di essi figurano inoltre due avvocati, due geometri e il locale sindaco Charles Lale Gérard (proprietario). Nella relazione presentata dagli amministratori all'Assemblea sociale del 19 marzo 1928 la Cassa viene descritta come ente florido, che nel bilancio di fine anno risulta gestire una massa di depositi di 936.000 lire. Nel 1929 la critica situazione finanziaria in cui viene a trovarsi il Crédit Valdôtaine, presso il quale la società detiene conti correnti e titoli a provvigione per circa 677.000 lire, mette però a repentaglio la solidità della Cassa. In luogo di un recupero concordatario del 40-50%, la società accetta dall'istituto in dissesto la cessione di un credito posseduto presso la Società Anonima Trafileria Valdostana, del valore pari al credito in sofferenza. Nel bilancio di fine esercizio del 1929, approvato dall'Assemblea dei soci in data 30 marzo 1930, la massa dei depositi risulta tuttavia in diminuzione, attestandosi a 843.000 lire. La relazione accompagnatoria redatta per l'occasione dagli amministratori conferma infatti le difficoltà recate alla Cassa dal protrarsi della precaria situazione del Crédit Valdôtaine.