Data di costituzione: 1 gennaio 1911
Data di scioglimento: 7 ottobre 1931
La Banca di Racconigi Franzero e Imberti di Racconigi venne costituita all'inizio di gennaio del 1911 per iniziativa del comm. Carlo Franzero, del geometra Antonio Imberti e del nipote Giovanni Battista Imberti. L'oggetto sociale della società in nome collettivo comprendeva tutte le operazioni bancarie e il commercio bacologico, quest'ultimo attraverso lo stabilimento di Ascoli Piceno. La società riuniva alcuni protagonisti della scena economica provinciale attivi nel settore bancario e serico già da alcuni decenni. In particolare, Giovanni Battista Imberti, già anche tra gli amministratori del Piccolo Credito di Cuneo, avrebbe ricoperto diverse cariche pubbliche tra cui quella di deputato (1919) e poi senatore (1921) e in seguito quella di podestà di Cuneo (1927-1938), di vicepresidente della Camera di commercio di Cuneo (1927-1938) e di commissario prefettizio di Racconigi (1930-1933). Nell'aprile del 1922, in seguito all'uscita dalla società di Carlo Franzero, subentrava il figlio Francesco. L'attività bancaria sarebbe proseguita fino all'autunno del 1931 quando venne messa in liquidazione, mentre sarebbe continuata la produzione di seme-bachi. I soci decisero di sciogliere la società e già dall'anno seguente tutti i depositanti erano stati rimborsati di capitali e interessi.
Sede legale
Capitale sociale
Forma giuridica
Categoria bancaria
Fonti archivistiche
Fonti bibliografiche
Autore: Geoffrey Pizzorni | Ultima modifica: 16 dicembre 2022