Data di costituzione: 26 maggio 1926
Data di scioglimento: 1930
La Banca di Liguria viene costituita a Genova il 26 maggio 1926, con capitale di 1.000.000 lire. La Banca, sorta su iniziativa dell'ing. Amedeo Cantimorri, rileva la posizione della filiale di Genova del Credito Agricolo Provinciale di Alessandria che era stata messa in liquidazione e di cui Cantimorri era stato direttore. Gli scopi della Banca di Liguria sono: favorire operazioni di credito a vantaggio di azionisti e di terzi, promuovere fra le classi popolari le diverse forme della previdenza e del risparmio con particolare riguardo a esercenti, commercianti e piccola industria. Successivamente (prima del 1930) il capitale viene aumentato a 5.000.000 di lire. L'ispezione della Banca d'Italia del 1930 riscontra tuttavia alcune evidenti criticità nella Banca di Liguria, in special modo un capitale sociale non del tutto collocato e solo in parte liquido. Inoltre l'istituto ha una distribuzione su tutto il territorio ligure, avendo aperto numerose filiali. Tale espansione, che inizialmente impressiona favorevolmente i dirigenti dell’istituto, comporta spese ingenti e sproporzionate alle potenzialità della banca. La banca cessa l'attività nel 1930 per scioglimento. Le operazioni di liquidazione, condotte da Armando Milia, sono tuttavia annose e si concludono solo nel 1942.
Sede legale
Capitale sociale
Forma giuridica
Categoria bancaria
Fonti archivistiche
Fonti bibliografiche
Autore: Luciano Maffi | Ultima modifica: 15 febbraio 2023