Data di costituzione: 21 dicembre 1918
Data di fallimento: 16 aprile 1929
La Banca Popolare Agricola di Val di Vara è una società anonima cooperativa fondata il 21 dicembre 1918 con sede a Sesta Godano (SP). La Banca comincia effettivamente a funzionare nel maggio 1920. Fin dall’inizio si tratta di un'attività creditizia debole e incerta. A partire dal 1924 l’ordinamento amministrativo della banca va sempre più peggiorando. La banca, che è nata per sovvenire ai bisogni del territorio, si lancia in operazioni di carattere speculativo e imprudentemente espansionistiche. Per esempio, nel 1925, già in cattive condizioni economiche, partecipa con 100.000 lire alla constituzione della Società anonima "Banca Ugo e C." di Genova, di cui il gerente, Ernesto Ugo è il presidente della Banca Agricola Popolare di Val di Vara. Inoltre, nel 1926, la Banca Popolare Agricola di Val di Vara si fonde con la Banca Pucci & C. di La Spezia insediandosi nella città con una propria filiale. Nell’agosto 1926 Pucci viene arrestato su denuncia della Banca Genovese di Credito, da lui danneggiata quando ne era direttore della filiale a La Spezia. Questo fatto provoca panico fra i depositanti della Banca Agricola Popolare di Val di Vara e in pochi giorni vengono rimborsati quasi tutti i depositi per oltre 400.000 lire. In questa situazione si evita il peggio solo per l'intervento della "Banca Ugo e C." di Genova. Nel 1928 da un’ispezione della Banca d'Italia viene definita in condizioni disastrose. Nello stesso anno la banca è diretta da nuovi amministratori, che vorrebbero ricondurla nell'alveo di attività creditizie legate al territorio. Tuttavia la situazione precipita: nel 1929 la sede della banca è trasferita a La Spezia in via Chiodo n. 11 e vengono estinti tutti i libretti di conto corrente. Il 16 aprile 1929 ne viene sancito il fallimento. La banca, cessata dunque nel 1929, finisce poi per essere assorbita nella Banca Popolare di Novara.
Sede legale
Capitale sociale
Forma giuridica
Categoria bancaria
Fonti archivistiche
Autore: Luciano Maffi | Ultima modifica: 14 febbraio 2023