Data di costituzione: 15 gennaio 1959
Data di incorporazione: 31 dicembre 1995
Altre denominazioni
Il 15 gennaio 1959 viene fondata la società cooperativa a responsabilità limitata denominata Cassa Rurale ed Artigiana di Roccadebaldi (CN). Tra i 36 soci fondatori, in prevalenza agricoltori, artigiani e commercianti locali, figurano anche il deputato piemontese Luigi Bima, il sindaco Battista Bensa e il parroco don Giorgio Ravera. Il capitale sociale versato all'atto della fondazione è di 540.000 lire, suddiviso in azioni da 1.000 lire ciascuna. Ogni socio è responsabile per il pagamento dei debiti sociali per una somma pari a 10 volte il valore nominale delle azioni sottoscritte. All'epoca di costituzione della Cassa, Rocca de' Baldi è un centro agricolo di circa 2.500 abitanti, situato nei pressi di Mondovì e a 18 km dal capoluogo Cuneo. L'economia del territorio gode di una prospera agricoltura, favorita dalla ricca produttività dei terreni, e di attività di allevamento del bestiame molto sviluppate. Il paese ospita inoltre un fiorente artigianato locale ed è servito da una efficiente rete di collegamenti viari e commerciali con i mercati di consumo del Piemonte e della Liguria, circostanze che rendono molto sentita e opportuna la creazione di un istituto bancario a supporto delle realtà produttive della zona e delle esigenze creditizie e di raccolta del risparmio della popolazione. Nel 1970 la società è costituita da 101 soci e gestisce depositi e conti correnti per 771,4 milioni di lire, investite in prevalenza in titoli per 347 milioni e impieghi vari per 258,5 milioni. Nel 1980 il numero dei soci aumenta a 212 e la zona di competenza autorizzata si estende a comprendere anche il comune di Morozzo. In tale anno la massa fiduciaria è di poco inferiore ai 7 miliardi di lire, a fronte di impieghi per 3,8 miliardi e titoli di proprietà per 2,6 miliardi. Dal 1990 al 1994, mentre il numero dei soci raggiunge le 456 unità, la massa fiduciaria conosce uno sviluppo che la porta da 31,54 a 57,38 miliardi di lire, con titoli e impieghi rispettivamente per 30 e 28 miliardi. Sempre nel 1994, dopo l'entrata in vigore del Testo unico di regolamentazione del credito cooperativo (D.L. 385/93), l'ente cambia denominazione e categoria bancaria, trasformandosi nel Credito Cooperativo Cassa Rurale ed Artigiana di Rocca de' Baldi. La zona di competenza autorizzata dell'istituto si è estesa nel frattempo a 19 comuni dell'area, in aggiunta alle filiali di Cuneo (Madonna delle Grazie) e Morozzo. Nel 1995 l'Assemblea dei soci approva l'incorporazione dell'ente nel Credito Cooperativo Cassa Rurale ed Artigiana di Pianfei, che a decorrere dal 1° gennaio 1996 assume la nuova denominazione di Banca di Credito Cooperativo di Pianfei e Rocca de' Baldi, con sede legale in Pianfei.
Numero del tribunale: Mondovì 513
Sede legale
Capitale sociale
Forma giuridica
Categoria bancaria
Fonti archivistiche
Fonti bibliografiche
Soggetto incorporante
· Credito Cooperativo Cassa Rurale ed Artigiana di Pianfei [Banca di Credito Cooperativo di Pianfei e Rocca De Baldi]
Autore: Maurizio Romano | Ultima modifica: 28 dicembre 2022