Data di costituzione: 14 giugno 1649
Data di scioglimento: 1907
Fondato il 14 giugno 1649 per iniziativa dell'oligarchia che all'epoca governava la città, venne eretto ad ente morale nel 1656. Un ruolo di primo piano nell'amministrazione del Monte era attribuito ai francescani del Convento di S. Bernardino, i quali nominavano i 4 ufficiali che dovevano gestire l'ente. L'istituzione veniva eretta per contrastare l'offerta di credito da parte della comunità ebraica, forte e fiorente ad Alessandria.
Le traversie politico-militari che interessarono la città a metà del XVI secolo portarono alla chiusure del primo Monte, quello fondato nel 1493, e all'erezione di un secondo a metà del secolo successivo, misto nella sua natura: granario e su pegno. Tuttavia anche questo ebbe breve durata e per poter avere un Monte solido e duraturo bisognò attendere la metà del XVII secolo. Subì, infatti, nel 1649 una rifondazione grazie al lascito di Francesco Ghilini (1.000 ducati più rendite di beni immobili). La sua opera si rivolgeva ai poveri, prestando soccorso materiale e credito, ma una parte consistente della sua beneficenza era destinata ai nobili decaduti. Il suo ruolo fu di primaria importanza, nonostante la forza delle istituzioni benefico-assistenziali che già operavano in città, su tutte l'Ospedale dei SS. Antonio e Biagio. Dal 1849 l'amministrazione era attribuita alla Congregazione di carità a seguito della riforma degli enti benefico-assistenziali. Più recentemente si dedicava ad attività di prestito su pegno con un interesse del 6% . La somma prestata non doveva superare il 75% del valore del pegno e comunque non inferiore a 1 lira o superare lire mille, che deve essere restituita entro un anno.
Nel 1902 si procede all'approvazione di un nuovo Statuto che sottolinea la collegialità nell'amministrazione del Monte da parte del Municipio e della Provincia, decisioni che in ultimo dovevano essere approvate dal governo. I beni non riscossi venivano messi all'incanto e i guadagni andavano ad aumentare il capitale del Monte. Nel 1907 il patrimonio dell'ente viene destinato al civico ospedale di Alessandria per decreto regio.
Sede legale
Capitale sociale
Forma giuridica
Categoria bancaria
Fonti archivistiche
Fonti bibliografiche
Autore: Giacomo Lorandi | Ultima modifica: 03 gennaio 2023