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Cassa Rurale di Prestiti di Diano d’Alba

Diano d'Alba (CN)

Data di costituzione: 5 maggio 1895

Data di scioglimento: 1929

Diano d'Alba (CN)

La Cassa Rurale di Prestiti di Diano d’Alba venne costituita il 5 maggio 1895 per iniziativa di don Giuseppe Falletti. Occorreva 1 lire per acquistare una quota sociale della cooperativa e furono circa un centinaio i primi soci, tutti facenti parte del locale Comitato cattolico. L'obiettivo, come recitava il primo Statuto sociale, era "il miglioramento morale ed economico dei suoi membri". Negli anni seguenti, lo sviluppo della Cassa Rurale fu assai limitato tanto che i soci scesero ad una cinquantina. Nella seconda metà degli anni Venti, la situazione diventò ancora più difficile. Nella primavera del 1929 la Relazione del liquidatore il notaio Luigi Garro, infatti, evidenziava un perdita di circa 70.000 lire per l'insolvibilità di alcuni soci a cui si dovevano aggiungere le 30.000 lire di spese legali affrontate per recuperare, peraltro senza costrutto, le somme di denaro erogate. La Cassa, inoltre, era rimasta coinvolta seppur marginalmente dal dissesto della fallita Cassa Rurale di Bagnolo e anche il Piccolo Credito di Cuneo era debitore della banca di Diano d'Alba. La liquidazione si sarebbe chiusa soltanto nell'ottobre del 1934.


Sede legale

  • Diano d'Alba (CN)

Forma giuridica

  • [1895] Società anonima cooperativa

Categoria bancaria

  • [1895] Società cooperativa di credito

Fonti bibliografiche

  • Ianniello Attilio, Banca d'Alba. La storia, la comunità, il territorio, Alba, Banca d'Alba, 2011 (pp. 25 e ssg.)

Autore: Geoffrey Pizzorni | Ultima modifica: 16 dicembre 2022