Francesco Fabre-Repetto è figlio di Pietro Fabre-Repetto, che nel 1876 è socio fondatore della Banca M. Garibaldi & C. Egli appartiene all'élite economico-finanziaria dell'area di Porto Maurizio e Oneglia, sposando tra l’altro Paola Maria Garibaldi, figlia del banchiere Maurizio Garibaldi. La banca Fabre-Repetto Francesco è attestata nel 1873 e negli anni successivi, inserendosi in un periodo di grande sviluppo dell'estremo ponente ligure: dopo il 1871, con il completamento della linea ferroviaria e l'allacciamento alle infrastrutture francesi, si assiste ad un grande incremento dei flussi turistici che richiede l'adeguamento dell'offerta dei servizi offerti, anche di quelli creditizi. Questi aspetti sollecitano investimenti specie nell'ambito immobiliare. La crescita della domanda turistica, infatti, richiede la costruzione di hotel e ville di lusso. I figli di Francesco Fabre-Repetto saranno a partire dagli anni Novanta soci della Banca M. Garibaldi & C. che è gestita dalla famiglia Pagliano, a loro volta nipoti di Maurizio Garibaldi e quindi loro cugini. A questa data tuttavia Francesco risulta essere già scomparso.