Data di costituzione: 1586
Data di scioglimento: 1983
Il Monte di Pietà di Mondovi veniva eretto nel corso del 1586 per iniziativa del cardinale Vincenzo Lauro, pastore della locale diocesi. Ottenuta l'approvazione di Papa Sisto V, l'amministrazione del Monte venne affidata alla Compagnia del SS. Sacramento. Oltre a donazioni locali, il Monte venne beneficiato da cospicue elargizioni di denaro da parte del duca Carlo Emanuele I, che ne approvò il Regolamento. I prestiti venivano decisi e concessi ogni venerdì e l’ammontare viene stabilito dai dieci governatori che gestivano il Monte in base al valore dell’oggetto consegnato. Dopo quattro mesi, in caso di mancato riscatto del bene, si procedeva alla vendita per incanto. Nel 1847, il Monte venne secolarizzato e l’amministrazione e la sorveglianza passarono dal vescovo all’intendente provinciale di finanza che ogni anno ne nominava i controllori. La chiesa monregalese, tuttavia, conservò il diritto di nomina di quattro sacerdoti che facevano parte del Consiglio di amministrazione composto da sette persone. Al 1928, trasformato in Monte di seconda categoria, il suo patrimonio superava di poco le 190.000 lire. Come per altri enti analoghi, anche l'attività del Monte perse via via d'importanza con l'affermazione di altre istituzioni creditizie. All'inizio degli anni Settanta, infatti, gli sportelli del Monte sono in prevalenza inattivi. La cessazione definitiva di questa plurisecolare istituzione monregalese è dell'inizio del 1983.
Sede legale
Forma giuridica
Categoria bancaria
Fonti archivistiche
Fonti bibliografiche
Autore: Geoffrey Pizzorni | Ultima modifica: 17 dicembre 2022