Cassa Rurale di Prestiti di Maretto

La Cassa Rurale di Prestiti di Maretto (AL) viene costituita il 9 agosto 1903, con atto rogato dal notaio Goria. Fine della società è quello di "migliorare le condizioni morali e materiali dei soci", avendo "per oggetto l'esercizio del credito a loro esclusivo vantaggio" (art. 2 dello Statuto). Tra i 20 soci fondatori figurano un sacerdote (l'arciprete di Maretto d'Asti, don Giovanni Capellino) e un avvocato (Giacinto Bricarelli), mentre i restanti sono tutti proprietari o agricoltori residenti nella stessa località. Nel 1924 la Cassa risulta ancora esistente.

Sede legale

Maretto (AT) [Nel 1935 il Comune di Maretto passa dalla provincia di Alessandria alla neocostituita provincia di Asti.]

Forma giuridica

[9 agosto 1903] Società cooperativa in nome collettivo a responsabilità illimitata

Categoria bancaria

[9 agosto 1903] Cassa rurale

Fonti archivistiche

Archivio per la storia del movimento sociale cattolico in Italia "Mario Romani" (Milano)
Atti costitutivi di cooperative di credito (credito cooperativo cattolico e casse rurali in Italia fino al 1920)
b. 1, f. 1

Fonti bibliografiche

Gozzini Umberto, Dizionario delle banche, banchieri e casse di risparmio d'Italia, Ancona, Stab. Tipografico del commercio, 1924