Cassa Rurale di Prestiti di Castagnole Lanze

Dopo la ricusazione del primo atto di costituzione del 20 febbraio 1904 da parte del Tribunale civile di Asti (i motivi della ricusazione non sono noti), con nuovo atto costitutivo del successivo 31 marzo, rogato dal notaio Momigliano, viene fondata la Cassa Rurale di Prestiti di Castagnole Lanze (AL). Scopo della società, della durata prevista di 99 anni, è di "migliorare la condizione materiale e morale dei soci fornendo loro il denaro a ciò necessario". I soci fondatori sono 17, tutti domiciliati in Castagnole Lanze. Tra di essi figurano tre sacerdoti, mentre i restanti soci sono agricoltori, negozianti o artigiani, oltre a un "industriale" (Domenico Rocca) e a un "benestante" (Fortunato Icardi). Nel 1924 la Cassa risulta ancora attiva, ma in difficoltà in quanto coinvolta nel dissesto della Cassa Rurale di Bagnolo Piemonte.

Sede legale

Castagnole delle Lanze (AT) [Nel rogito costitutivo il Comune è citato come Castagnole Lanze. Nel 1935 il Comune passa dalla provincia di Alessandria a quella di Asti.]

Forma giuridica

[31 marzo 1904] Società cooperativa in nome collettivo a responsabilità illimitata

Categoria bancaria

[31 marzo 1904] Cassa rurale [Cassa Rurale di Prestiti]

Fonti archivistiche

Archivio per la storia del movimento sociale cattolico in Italia "Mario Romani" (Milano)
Atti costitutivi di cooperative di credito (credito cooperativo cattolico e casse rurali in Italia fino al 1920)
b. 1, f. 1

Fonti bibliografiche

Gozzini Umberto, Dizionario delle banche, banchieri e casse di risparmio d'Italia, Ancona, Stab. Tipografico del commercio, 1924