Data di costituzione: 27 gennaio 1895
Data di fallimento: 1965
Altre denominazioni
La Cassa Rurale Monticellese di Monticello d'Alba (CN) viene fondata il 27 gennaio 1895, con atto rogato dal notaio Operti. Scopo della società, della durata prevista di 99 anni, è di "migliorare la condizione morale e materiale de' suoi soci fornendo loro il danaro a ciò necessario". I 55 soci fondatori sono tutti proprietari residenti in Monticello d'Alba. Tra di essi figura il sacerdote Serafino Della Ferrera. Nell'Atto costitutivo viene inoltre segnalata la ricezione di domanda scritta di adesione alla società da parte degli avvocati Bartolomeo Artusio e Federico Molinari, del geometra Battista Bona e della ditta "Deaglio, Palli e Caroni" di Piasco (CN). Probabilmente dopo il 1937 avviene il cambio di denominazione in Cassa Rurale ed Artigiana di Monticello d'Alba. Nel 1963 l'avv. Vittorio Barbero, titolare della ditta "Barbero Gelatine", vantando elevati crediti presso una inesistente ditta milanese riesce a farsi scontare presso la Cassa cambiali false per circa 100 milioni di lire. In seguito il Barbero viene dichiarato fallito e arrestato, provocando anche il dissesto della Cassa, che nel 1965 viene posta in liquidazione coatta con grave danno per gli oltre 150 soci agricoltori.
Sede legale
Forma giuridica
Categoria bancaria
Fonti archivistiche
Fonti bibliografiche
Autore: Maurizio Romano | Ultima modifica: 16 dicembre 2022