Data di costituzione: 13 febbraio 1910
Data di scioglimento: 26 maggio 1936
Altre denominazioni
Con atto rogato dal notaio Bellingeri, il 13 febbraio 1910 viene fondata la società cooperativa in nome collettivo denominata Cassa Rurale di Prestiti di Venaria Reale, posta sotto la ragione sociale "Fassetta Giovanni B.to, Caglio Secondo e C." . Scopo della società, della durata prevista di 99 anni, è "di migliorare le condizioni morali e materiali dei soci", avendo per oggetto "l'esercizio di credito a loro esclusivo vantaggio" (art. 2 dello Statuto). Tra i 17 soci fondatori compare il sacerdote don Giuseppe Vittone, mentre i restanti sono agricoltori, proprietari, artigiani e operai residenti in Venaria Reale. Nel 1926 la Cassa gestisce depositi per 455.000 lire, che vengono reinvestite in prestiti o titoli dello Stato. Il suo giro d'affari risente tuttavia del clima di sfiducia e di crisi conseguente ai numerosi fallimenti fatti registrate dalle casse rurali e da altri istituti di credito della zona, sebbene l'ente risulti comunque in grado di attendere regolarmente alle continue richieste di rimborso da parte dei depositanti attingendo ai conti correnti attivi presso altri istituti, tramite il realizzo dei titoli o incassando gradualmente i prestiti concessi. La società chiude l'esercizio 1935 con una perdita di 3.600 lire, mentre la massa dei depositi fiduciari si è ormai ridotta a circa 66.300 lire. Il 26 maggio 1936 l'Assemblea dei soci ne delibera pertanto lo scioglimento anticipato, nominando liquidatore il rag. Domenico Chiaramello. Il Bilancio finale di liquidazione viene depositato presso la Cancelleria del Tribunale di Torino nel 1942 e nel maggio dello stesso anno avviene la cancellazione dell'ente dall'Albo delle aziende di credito.
Numero del tribunale: TO 94/1910
Sede legale
Forma giuridica
Categoria bancaria
Fonti archivistiche
Autore: Maurizio Romano | Ultima modifica: 21 dicembre 2022