Data di costituzione: 9 dicembre 1837
Data di scioglimento: 28 febbraio 1903
Un Monte dei Pegni è operante a La Spezia già nel 1597. Il Monte ottocentesco risale però al 9 dicembre 1837, quando viene autorizzata con regio decreto la ricostituzione del Monte di Pietà che già esisteva in città. Nel 1842, al Monte di Pietà è unita una Cassa di Risparmio "destinata a ricevere e rendere fruttiferi i depositi degli avanzi dei giornalieri, degli operai, degli artigiani, dei contadini e dei famigli, e di tutte le persone di ristretta fortuna" (art. 1 del "Regolamento per la Cassa di risparmio ed il Monte di pietà uniti della città di Spezia", approvato con sovrano rescritto del 28 giugno 1842). Come si evince da un regolamento del 1867, l'amministrazione del Monte di Pietà è assegnata alla locale Congregazione di carità.
Al 31 dicembre 1900, il totale di bilancio ammonta a circa 356.000 lire. Sempre in quell'anno viene sciolta la commissione che amministra contemporaneamente la Cassa di Risparmio e il Monte di Pietà della Spezia, con la conseguente nomina di un regio commissario per la gestione temporanea dei due distinti istituti. Nel febbraio 1903 viene infine decretato lo scioglimento e messa in liquidazione del Monte, che nel frattempo aveva già, di fatto, cessato le operazioni. La liquidazione si chiude nel 1911.
Sede legale
Forma giuridica
Categoria bancaria
Fonti archivistiche
Fonti bibliografiche
Autore: Enrico Berbenni | Ultima modifica: 30 dicembre 2022