Data di costituzione: 1520
Data di scioglimento: 25 novembre 1953
Altre denominazioni
Il Monte di Credito su Pegno di Chiavari, già Monte di Pietà, viene fondato nel 1520. In età napoleonica, con decreto del 23 aprile 1807 del prefetto del Dipartimento degli Appennini in Chiavari, l’amministrazione del Monte viene affidata alla Commissione amministratrice dell’Ospedale Civile di Chiavari. Successivamente, con Regio Decreto 24 aprile 1858, l’amministrazione è affidata alla Congregazione di Carità di Chiavari. Scopo del Monte, fin dalla sua antica origine, è di soccorrere i poveri strutturali o da congiuntura mediante "la concessione di prestiti contro pegno di cose mobili per loro natura e aventi un valore commerciale". Nel 1902 viene pubblicato un nuovo Regolamento di amministrazione e servizio interno del Monte di Pietà per riorganizzarne la gestione. Nel 1930 l'ammontare del patrimonio dell'ente è di 94.600 lire. Un nuovo Statuto del Monte è del 22 giugno 1931 e successivamente approvato con Regio Decreto il 16 giugno 1932.
In base a questo Statuto nella cassa del Monte non può che rimanere denaro utile ai bisogni correnti, mentre l’eccedenza deve essere depositata presso la Cassa di Risparmio postale. Il Monte è amministrato da un presidente, un vicepresidente e tre consiglieri, i quali durano in carica 4 anni e sono rieleggibili. Nel 1948 è considerata un’azienda con una situazione nel complesso buona e in miglioramento rispetto a esercizi precedenti. Tuttavia già nel 1949 l’attività del Monte è sospesa e non più ripresa in assenza di disponibilità di mezzi liquidi adeguati per la concessione di prestiti su pegni. Viene nominato commissario straordinario Arturo Perrone che procede alla messa in liquidazione dell’ente.
Sede legale
Capitale sociale
Forma giuridica
Categoria bancaria
Fonti archivistiche
Fonti bibliografiche
Autore: Luciano Maffi | Ultima modifica: 30 dicembre 2022