Data di costituzione: 15 gennaio 1900
Data di scioglimento: 7 aprile 1925
Con atto rogato dal notaio Fenocchio, il 15 gennaio 1900 viene fondata la Cassa Rurale di Prestiti di Santo Stefano Belbo (CN), della durata prevista di 99 anni. I soci fondatori sono 11, tra i quali figura l'ingegnere Gioachino Varino, mentre i restanti sono proprietari-agricoltori del luogo. Scopo della società è il "miglioramento morale ed economico dei soci suoi membri e di aiutare specialmente l'agricoltura ed i commerci relativi mediante atti commerciali e prestiti, escluso ogni fine politico" (art. 2 dello Statuto). Al 31 dicembre 1924 la Cassa presenta un disavanzo accertato di circa un milione di lire, a fronte di depositi a risparmio per poco meno di 2 milioni. Con delibera assembleare, in data 7 aprile 1925 i soci ne decretano lo scioglimento anticipato, nominando liquidatore il dott. rag. Angelo Giovine. La procedura di liquidazione si trascina però a lungo, anche a causa della resistenza mostrata da diversi soci nel conferire il proprio contributo pro-quota a copertura del deficit societario. Il Bilancio finale di liquidazione viene infine approvato il 16 maggio 1942 e quindi depositato presso il Tribunale di Alba per la cessazione definitiva dell'attività.
Sede legale
Capitale sociale
Forma giuridica
Categoria bancaria
Fonti archivistiche
Fonti bibliografiche
Autore: Maurizio Romano | Ultima modifica: 16 dicembre 2022