Data di costituzione: 24 marzo 1918
Data di scioglimento: [2 aprile 1954]
Altre denominazioni
La Cassa Popolare di Depositi e Prestiti della Parrocchia di San Pietro di Desenzano al Serio (BG) viene fondata il 24 marzo 1918, con atto rogato dal notaio Bonomi. Scopo della società, della durata prevista di 99 anni, è "il miglioramento morale ed economico dei suoi membri, mediante atti commerciali, escluso qualunque fine politico" (art. 2 Statuto). I soci fondatori sono 10 e sono tutti nati e domiciliati in Desenzano al Serio. Tra di loro figurano due possidenti, due muratori, un contadino, un falegname, un negoziante, un "giornaliere", due non specificati. Nel 1926 la cassa gestisce depositi per 123.000 lire, impiegati in prestiti ai soci per un importo sostanzialmente identico, mentre l'utile netto d'esercizio è pari a 1.005 lire. Dopo aver raggiunto una massa fiduciaria di 165.000 lire nel 1930, nel 1935 tale dato si attesta in forte declino intorno alle 78.600 lire. Nel medesimo anno i soci della cassa sono 59 e gli impieghi si limitano principalmente a effetti in portafoglio per circa 60.000 lire, evidenziando una scarsa domanda di prestiti. Nel 1938 avviene il passaggio di categoria bancaria, con la nuova denominazione di Cassa Rurale ed Artigiana di Desenzano al Serio. Nel 1940, quando la cassa conta 52 soci, i depositi ammontano a 116.200 lire, a fronte di impieghi in titoli per 34.000 lire, effetti in portafoglio per 50.000 lire circa, disponibilità presso banche per 30.000 lire e un utile d'esercizio di 295 lire. L'attività della società si mantiene modesta anche negli anni seguenti e nel 1954 ne viene deliberata la cessazione dell'operatività, seguita dalla cancellazione dall'albo delle banche.
Sede legale
Capitale sociale
Forma giuridica
Categoria bancaria
Fonti archivistiche
Autore: Maurizio Romano | Ultima modifica: 03 febbraio 2025