Data di costituzione: 21 dicembre 1919
Data di incorporazione: 1 aprile 1967
Altre denominazioni
Il 21 dicembre 1919, con atto rogato dal notaio Personeni, viene costituita la Cassa Rurale di San Lorenzo di Arzago d'Adda (BG), società cooperativa in nome collettivo a responsabilità illimitata della durata di 30 anni. Scopo della società è "l'elevamento economico e sociale dei soci, facilitando e promuovendo le loro iniziative individuali e associate mediante il retto uso del credito e funzionando da centro organico della vita sociale nel proprio comune" (art. 2 Statuto). I fondatori sono 19, di cui 2 proprietari e il resto agricoltori. Primo presidente della società è eletto il proprietario agricolo Benedetto Belloni. Nel primo decennio di attività, l'istituto rivolge la sua azione creditizia a favore degli agricoltori locali, che affidano ad esso i loro risparmi e vi ricorrono per sovvenzioni utili all'acquisto di sementi, concimi, mangimi, migliorie, scorte vive e morte. In seguito la cassa acquista e concede in uso ai propri soci anche una macchina per la semina del frumento e una svecchiatrice. Nel 1930 si gestiscono depositi per circa 255.000 lire, l'utile netto di esercizio è di 1.220 lire e il numero dei soci raggiunge le 113 unità. Nel 1934, in sede di approvazione del bilancio dell'anno precedente, vengono denunciate malversazioni per circa 220.000 lire, attribuite al cassiere della società e nipote del presidente Belloni. L'amministrazione dell'istituto ne propone il ripianamento, in parte con una ipoteca da 85.000 lire gravante sui beni del padre del cassiere e in parte con un versamento una tantum dei soci per totali 135.000 lire. Parte del corpo sociale tuttavia si oppone alla delibera e non approva il bilancio annuale. La vicenda si conclude con l'esclusione di 44 soci e la conferma di ripianamento delle perdite subite. Ne consegue una causa legale, conclusa dalla Pretura di Treviglio che conferma la ragione degli amministratori. Nel frattempo il risanamento della società viene comunque avviato anche grazie alla ripresa dell'afflusso di depositi. Un contributo ulteriore è offerto dalla Federazione delle Casse Rurali di Lodi, che si impegna a 10 versamenti annuali per complessive 40.000 lire. Dopo due anni la Federazione però fallisce e si decide allora la vendita di uno stabile sociale di proprietà. Grazie al conseguente incasso di 400.000 lire, viene rimborsato il versamento straordinario dei soci e proseguita l'opera di risanamento. Il 16 ottobre 1938 l'assemblea sociale approva le modifiche statutarie che determinano il cambio di categoria bancaria e la modifica di denominazione in Cassa Rurale ed Artigiana di Arzago d'Adda, la cui durata è prorogata di altri 30 anni. Nel 1940, con un numero di soci sceso a 48 e una massa fiduciaria di circa 423.000 lire, per fare fronte a una consistente perdita d'esercizio si delibera un prelievo di 6.850 lire dalle riserve, in aggiunta a un apporto a fondo perduto da parte degli amministratori per 14.000 lire. L'operazione di progressivo risanamento ha comunque infine successo e dal 1943 al 1950 la società gode di un notevole periodo di sviluppo, durante il quale i depositi passano da poco più di un milione a oltre 17 e gli impieghi in portafoglio da 63.000 lire a oltre 3 milioni, mentre i titoli di Stato raggiungono i 12 milioni. La cassa opera inoltre leggermente in attivo, con un numero di soci sempre intorno alla quarantina. A fine 1961 i depositi a risparmio raggiungono i 25,3 milioni (l'anno precedente erano 17,5), mentre si registrano prestiti per 8,7 milioni, quasi esclusivamente a favore di famiglie e attività agricole. Nel medesimo anno l'utile netto di esercizio è di quasi 184.000 lire e i soci sono aumentati a una cinquantina. Cinque anni più tardi - quando la massa fiduciaria supera i 138 milioni, il corpo sociale è aumentato a 83 unità e l'utile d'esercizio è pari a 404.000 lire - di fronte a richieste di prestito sempre più scarse e quindi a una eccessiva liquidità, l'assemblea dei soci dell'11 dicembre 1966 vota la fusione per incorporazione dell'istituto di Arzago nella Cassa Rurale ed Artigiana di Treviglio, che offre maggiore solidità e sicurezza per i soci. In data 1° aprile 1967 avviene quindi l'approvazione dell'ultimo bilancio d'esercizio, cui fa seguito la cessazione dell'attività sociale.
Sede legale
Capitale sociale
Forma giuridica
Categoria bancaria
Fonti archivistiche
Autore: Maurizio Romano | Ultima modifica: 03 febbraio 2025