Data di costituzione: 17 maggio 1894
Data di scioglimento: 19 marzo 1945
Altre denominazioni
Il 17 maggio 1894, con atto rogato dal notaio Alessandro Lugiato, viene costituita la Cassa Rurale di Prestiti di Angiari (VR), società cooperativa in nome collettivo della durata prevista di 99 anni. Scopo della società è di “migliorare la condizione morale e materiale dei suoi soci fornendo loro il denaro a ciò necessario” (Statuto). I fondatori sono 28, tra cui 26 possidenti, un sarto e un sacerdote (il parroco don Luigi Marchiori), tutti domiciliati in Angiari. Con successivo atto costitutivo del 1° novembre 1902, rogato dal notaio Ernesto Lugiato, viene fondata una cassa rurale avente stesso nome, durata e oggetto della società del 1894. I nuovi fondatori sono 16 possidenti nati e domiciliati in Angiari, diversi però dai precedenti. Nel 1926 la cassa gestisce depositi per 440.000 lire e produce un utile netto d'esercizio di 1.230 lire. Un decennio più tardi, nel 1936, sotto la presidenza di Giuseppe Bissoli la massa fiduciaria sale a 578.000 lire, perlopiù impiegate in effetti in portafoglio (446.000 circa), mentre i soci sono 216. Nel 1938 avviene il cambio di categoria bancara e la modifica della denominazione sociale in Cassa Rurale ed Artigiana di Angiari. Durante la seconda guerra mondiale la funzione creditizia della cassa si riduce al minimo per mancanza di richieste di prestito e l'istituto va incontro al suo definitivo declino. L'ammontare dei depositi gestiti passa dalle 637.000 lire del 1940 (con 186 soci) alle 137.000 lire di fine 1944 (157 soci). Nel corso di tale esercizio il consiglio di amministrazione presieduto da Telesforo Munari propone quindi la liquidazione dei rapporti con i risparmiatori dell'ente, così da sollevare la società da ogni responsabilità nei loro confronti. Con delibera del 19 marzo 1945 l'assemblea sociale decide infine lo scioglimento anticipato della cassa, affidandone la liquidazione a Benvenuto Sargenti. Nel verbale di scioglimento della società si afferma che essa non può più di fatto esercitare il suo fine statutario per l'aggravarsi del mercato creditizio. Il 2 settembre 1945 viene approvato il bilancio finale di liquidazione.
Sede legale
Capitale sociale
Forma giuridica
Categoria bancaria
Fonti archivistiche
Autore: Maurizio Romano | Ultima modifica: 17 gennaio 2025