Data di costituzione: 22 giugno 1919
Data di scioglimento: 22 giugno 1924
La Cassa Rurale di Sampeyre (CN) viene fondata il 22 giugno 1919, con il concorso di 27 soci fondatori, tra i quali figura il sacerdote don Silvestro Sasia, eletto primo presidente della società. Finalità della Cassa è la "elevazione economica e morale dei soci, facilitando e promovendo le loro iniziative individuali ed associate, mediante il retto uso del credito e del commercio [...] e ciò col mezzo di acquisti collettivi, coll'esercizio di cooperative di vendita e di consumo" (art. 2 dello Statuto). La chiusura del bilancio relativo all'esercizio 1923 mette tuttavia già in evidenza una perdita di oltre 200.000 lire riconducibile a somme depositate presso la dissestata Cassa Rurale di Bagnolo Piemonte. Il 22 giugno 1924 l'Assemblea straordinaria dei soci (che all'epoca sono in numero di 126) delibera perciò lo scioglimento anticipato e la messa in liquidazione della società, nominandone curatore il sig. Giacomo Malachite, sostituito il 20 luglio 1928 dal rag. Pietro Aime. Constatato il permanere di un deficit di bilancio al 15 luglio 1929 di 214.900 lire, l'Assemblea dei soci stabilisce nella seduta del successivo 21 luglio di procedere a un riparto pro quota a copertura definitiva dei debiti della Cassa. Le operazioni di recupero delle quote da versare si trascinano tuttavia per lungo tempo a causa dell'insolvibilità di molti soci e di una gestione incerta delle pratiche di liquidazione, finché il 4 ottobre 1938 la Banca d'Italia nomina liquidatore governativo della Cassa il rag. Alberto Giletta di Chiaffredo. Con il deposito del Bilancio finale di liquidazione in data 16 novembre 1938, l'Ispettorato per la difesa del risparmio e per l'esercizio del credito comunica la cessazione definitiva della società il 12 luglio 1939.
Numero del tribunale: Trib CN 274
Sede legale
Forma giuridica
Categoria bancaria
Fonti archivistiche
Autore: Maurizio Romano | Ultima modifica: 16 dicembre 2022