Data di costituzione: 23 aprile 1906
Data di scioglimento: 30 marzo 1927
La Cassa Rurale di Prestiti di Viola (CN) viene fondata il 23 aprile 1906, con atto rogato dal notaio Ambrosio. Scopo della società, della durata prevista di 99 anni, è di favorire il "miglioramento religioso, morale ed economico dei suoi soci mediante operazioni di credito ed altri atti di commercio, escluso qualunque fine politico" (art. 2 dello Statuto). Possono fare parte della società solo persone giuridicamente capaci, di garantita onestà e moralità, iscritte nei registri della popolazione di Viola o comuni limitrofi o che vi tengano dimora frequente o relazioni d'affari, in grado di scrivere il proprio nome e che non facciano parte di altre società a responsabilità illimitata (art. 4 dello Statuto). Tra i 19 soci fondatori, tutti residenti in Viola, figurano tre sacerdoti (uno è il locale parroco don Pietro Boglio) e nove agricoltori, mentre i restanti sono artigiani, negozianti, dipendenti comunali o esercenti professione. Al 31 dicembre 1926 la Cassa gestisce una massa di depositi pari a 155.000 lire, che però risulta in continua diminuzione. Il 30 marzo 1927 l'Assemblea dei soci approva il bilancio di chiusura dell'esercizio precedente e delibera inoltre lo scioglimento anticipato della società, che per la rarefazione dei depositi fiduciari non può più perseguire lo scopo statutario. Nel febbraio del 1930 avviene la cancellazione dell'ente dall'Albo delle aziende di credito.
Sede legale
Capitale sociale
Forma giuridica
Categoria bancaria
Fonti archivistiche
Autore: Maurizio Romano | Ultima modifica: 19 dicembre 2022