Data di costituzione: 19 novembre 1895
Data di scioglimento: 23 dicembre 1923
La Cassa Rurale di Prestiti di Priocca (CN) viene fondata il 19 novembre 1895, con atto rogato dal notaio Canale. Scopo della società, della durata prevista di 99 anni, è di favorire il "miglioramento morale ed economico dei suoi membri mediante atti commerciali, escluso qualunque fine politico" (art. 2 dello Statuto). Possono far parte della società solo persone giuridicamente capaci, notoriamente non contrarie alla chiesa cattolica e al governo costituito, iscritte nei registri della parrocchia di S. Stefano in Priocca o che vi tengano dimora frequente o relazioni di affari, in grado di scrivere il proprio nome e non facenti parte di altra società a responsabilità illimitata (art. 4 dello Statuto). I soci fondatori sono 11, tutti residenti in Priocca. Tra di essi figurano due sacerdoti (uno è l'arciprete Giuseppe Sicca), mentre i restanti sono proprietari-agricoltori. Alla firma dell'Atto costitutivo viene nominato presidente della società il signor Antonio Abellonio. Nel 1910 la Cassa gestisce depositi per 90/95.000 lire, a fronte di cambiali in portafoglio e conti correnti attivi rispettivamente per circa 60.000 lire e 31.000 lire. Nel 1923 l'ente viene coinvolto nel dissesto della Cassa Rurale di Bagnolo Piemonte, che determina un deficit poi iscritto nel bilancio del 1926 per 331.000 lire. Il 23 dicembre del 1923 l'Assemblea dei soci (all'epoca sono 106) delibera intanto lo scioglimento anticipato della società, nominandone liquidatore il rag. Andrea Boffa. Il Bilancio finale di liquidazione risale al 31 dicembre 1929, mentre il 4 settembre 1930 viene notificata la cancellazione della Cassa dall'Albo delle aziende di credito.
Sede legale
Forma giuridica
Categoria bancaria
Fonti archivistiche
Fonti bibliografiche
Autore: Maurizio Romano | Ultima modifica: 16 dicembre 2022