Data di costituzione: 18 settembre 1904
Data di scioglimento: 8 gennaio 1928
La Cassa Rurale di Prestiti di Buttigliera Alta (TO) viene fondata il 18 settembre 1904, con atto rogato dal notaio Alasonatti. Scopo della società, della durata prevista di 99 anni, è di "migliorare le condizioni morali e materiali dei soci", avendo per oggetto "l'esercizio del credito a loro esclusivo vantaggio" (art. 2 dello Statuto). Possono fare parte della società solo persone giuridicamente capaci, di garantita onestà e moralità, "ossequienti alla religione cattolica e alle vigenti leggi", non facenti parte di altra società a responsabilità illimitata avente il medesimo oggetto, residenti in Buttigliera Alta o che vi tengano frequente dimora o continue relazioni d'affari, in grado di scrivere il proprio nome (art. 4 dello Statuto). Tra i 10 soci fondatori, tutti residenti in Buttigliera Alta, figurano due sacerdoti (don Giuseppe Antonietti e don Antonio Appendino), mentre i restanti sono locali proprietari-agricoltori. A fine 1926 la Cassa risulta gestire depositi per circa 184.000 lire. A seguito di perdite stimate in quasi 12.000 lire, patite a causa del dissesto della Banca Centrale di Piccolo Credito di Torino occorso nell'autunno del 1926, l'8 gennaio 1928 l'Assemblea dei soci (presenti in 87 su 111 iscritti) delibera lo scioglimento anticipato della Cassa, nominando liquidatore Francesco Bosso. Il Bilancio finale di liquidazione al 31 dicembre 1928, recante uno stato patrimoniale attivo di 26.612 lire, viene approvato dall'Assemblea dei soci nella seduta del 12 maggio 1929. Tutti i creditori della Cassa risultano soddisfatti e con il capitale residuo viene effettuata una assegnazione di 10.200 lire all'Asilo infantile di Buttigliera Alta. La Direzione generale del Tesoro notifica la cancellazione della società dall'Albo delle aziende di credito in data 5 novembre 1929.
Sede legale
Capitale sociale
Forma giuridica
Categoria bancaria
Fonti archivistiche
Autore: Maurizio Romano | Ultima modifica: 21 dicembre 2022