Data di costituzione: 19 ottobre 1900
Data di scioglimento: 21 settembre 1937
Nasce come cassa rurale cattolica il 19 ottobre 1900 con sede a Bandita (Alessandria), per iniziativa di 23 soci fondatori. Negli anni Venti entra in difficoltà come molte altre casse rurali. Nel 1927 raccoglie depositi per 29.400 lire a fronte di un capitale di 360 lire, con una compagine azionaria costituita, nel 1930, da 68 soci. Nel 1931 è diretta da un Consiglio di amministrazione composto da Francesco Gaione (presidente), G. Andrea Cartosio, Gio. Batta Vercellino, Carlo Gallo, Agostino Minetti e Pietro Garrone. Nell’aprile di quell’anno, un’ispezione della Banca d'Italia ha esito negativo, accertando perdite gravanti sui depositi fiduciari. Lo stesso segretario-contabile denuncia irregolarità amministrative. Viene quindi commissariata e nel 1934 si trova di fatto in liquidazione (delibera assembleare di messa in liquidazione del 17 marzo 1935).
Sede legale
Capitale sociale
Forma giuridica
Categoria bancaria
Fonti archivistiche
Autore: Enrico Berbenni | Ultima modifica: 19 dicembre 2022