Data di costituzione: 26 febbraio 1897
Data di scioglimento: 8 marzo 1925
Il 26 febbraio 1897 viene fondata la Cassa Rurale Cattolica di Depositi e Prestiti di Farigliano (CN), con atto rogato dal notaio Protto. Scopo della società, della durata prevista di 99 anni, è di favorire il “miglioramento religioso, morale ed economico dei suoi membri, mediante operazioni di credito, escluso qualunque fine politico” (art. 2 dello Statuto). Possono far parte della società solo persone giuridicamente capaci, iscritte nei registri della popolazione della parrocchia di Farigliano o che vi tengano dimora frequente o relazioni di affari, non appartenenti ad altre società a responsabilità illimitata e di fede cattolica (art. 4 dello Statuto). Tra i 14 soci fondatori figurano due sacerdoti (uno è l’arciprete don Luigi Mellonio) e un fabbro, mentre i restanti sono tutti proprietari-agricoltori. All’atto di costituzione, viene eletto come primo presidente della Cassa il proprietario-agricoltore Giovanni Conterno. Nel 1923 la società viene coinvolta nel fallimento della Cassa Rurale di Bagnolo Piemonte e l'8 marzo 1925 ne viene deliberata la liquidazione in sede assembleare, con nomina dei liquidatori Giuseppe Corsino, Giuseppe Peiretti e don Carlo Cafasso. Il 23 agosto 1930 viene depositato il Bilancio di chiusura della liquidazione.
Sede legale
Forma giuridica
Categoria bancaria
Fonti archivistiche
Autore: Maurizio Romano | Ultima modifica: 16 dicembre 2022